Le iperstizioni sono “profezie autovverantisi”, cioè rappresentazioni della realtà, concezioni, credenze, interpretazioni, comportamenti e così via il cui fondamento principale sono il marketing concettuale e la diffusione massiva attraverso i media digitali. Il termine è stato coniato da Nick Land. Caratterizzano l’approccio accelerazionista, che considera realtà ciò che è immaginato come potenzialità. Le iperstizioni sono ipotesi di futuro accattivanti, il cui scopo e il cui esito fondamentali sono trasformare il presente, assumendo valore performativo.
[…] da cui ci si deve liberare, perché sono stati di minorità. Appartiene alla categoria delle iperstizioni ed è strumentale rispetto all’obiettivo strategico di Facebook e dei social media commerciali […]
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