Bolla dei filtri

Forme di personalizzazione dell’accesso alla rete e dell’uso dei motori di ricerca e dei “social” che tendono a rinchiudere gli utenti nel recinto delle loro opioni e delle loro preferenze, alterando i rapporti con le idee e le informazioni e riducendo gli spazi democratici, che avrebbero bisogno del confronto tra punti di vista diversi. Rispetto alla “bolla” costituita da un medium tradizionale – per esempio un quotidiano a orientamento politico esplicito – quella dei filtri ha – secondo Pariser – tre caratteristiche distintive:

  • è invisibile, implicita e non dichiarata;
  • è centrifuga, perché tende a dividere e a isolare;
  • è frutto di una scelta della piattaforma e non dell’utente.

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