Questa espressione sintetizza con grande efficacia e immediatezza l’intreccio che si determina tra spazio fisico e quotidianità quando – come nel caso degli aeroporti e, via via, di molti luoghi resi “smart” e del lavoro soggetto ad algocrazia – la computazione e il soluzionismo diventano componenti fondamentali dell’esperienza e dell’ambiente, che in assenza o mancato funzionamento della programmazione diventano inerti. La pervasività degli smartphone tende a trasformare l’intero pianeta in uno spazio dipendente dal codice.
[…] codice a barre e pertanto ritrovabile solo con il supporto di un dispostivo digitale. è un codice/spazio organizzato in funzione della prestazioni delle macchine computazionali, di fatto incomprensibile […]
"Mi piace""Mi piace"