Autorealizzazione individuale e responsabilità personale hanno subito un processo di inversione di significato: affermati come principi emancipanti sono diventati legittimazione di dispositivi di governamentalità che negano la possibilità di vivere in modo non alienato e autenticamente autonomo.
Processi di inversione che non sono tuttavia accaduti per caso ma che erano impliciti nella biopolitica tecno-capitalista e nel suo voler creare un uomo nuovo (…) nella forma del mercato e dell’apparato tecnico (Lelio Demichelis)