Presunta inevitabilità dell’innovazione digitale che invisibilizza:
- neoliberismo sfrenato,
- politiche di austerità,
- disuguaglianza razziale,
- sfruttamento del lavoro.
Come dice Crawford:
Sia gli utopisti tecnologici che i distopici mettono invariabilmente la tecnologia al centro del problema, permettendole inevitabilmente di permeare ogni dimensione della vita, e distaccandola dalle forme di potere che essa potenzia e serve.