Il principio ispiratore delle macchine cibernetiche intelligenti – chiarisce Curcio – è raggiungere ogni singola identità di connessione e sollecitarla fornire informazioni e visione del mondo sulla base del massimo individualismo, descritto come liberalizzazione. Sarà poi la piattaforma di comunicazione a garantire dialogo e scontro, massimizzando così la raccolta di dati, le classificazioni, pubblicità mirata e così via: profitto e potere.