Così le definisce Rodotà, per sottolinearne il diritto all’integrità e alla protezione dei dati:
(…) persone perennemente in rete, via via costruite in modo da emettere e ricevere impulsi che consentono di rintracciare e ricostruire movimenti, abitudini, contatti, modificando senso e contenuti dell’autonomia delle persone.