L’esportazione da parte dell’azienda Cloudwalk di un software di riconoscimento facciale in Zimbabwe e lo sviluppo assistito di un database nazionale, oltre a introdurre elementi di sorveglianza di massa, avrebbero aiutato gli algoritmi di IA impiegati a diventare molto più precisi nell’identificazione di volti neri, aggiungendo loro valore sul mercato globale.