Sistemi tecnici come prodotto politico

Afferma Numerico:

(…) la tecnologia (…) [ha la] capacità di regolare i fenomeni, indipendentemente dalla loro conoscenza. Ciò avviene attraverso l’istituzione di nuove relazioni e interfacce per le interazioni sociali e con l’ambiente circostante. I sistemi tecnici sono un prodotto politico, il frutto della decisione per il benessere collettivo, giacché dipendono da ingenti investimenti e hanno conseguenze sulla riorganizzazione delle pratiche sociali. Per esempio, l’introduzione di un processo di produzione meccanizzato non si limita a intensificare la produttività ma rende obsolete alcune competenze specializzate degli operai e intercambiabile la forza lavoro umana. L’intelligenza artificiale ha influenza politica perché interviene sui metodi stessi di accreditamento e validazione delle nostre conoscenze. Definisce le regole per considerare affidabili le nostre convinzioni e supportare scelte che potrebbero avere conseguenze sulla convivenza collettiva. (T. Numerico, “Dobbiamo ripensare l’intelligenza artificiale”, Limes 12/2022)