Lovink – in chiusura del volument – elenca 6 proposte fondamentali per rovesciare l’attuale controllo delle piattaforme:
- Costituzione di un movimento di esodo tecno-sociale
- Campagne per lo smantellamento delle piattaforme monopolistiche, del tutto diverse dalle richieste di regolamentazione e di governance.
- Preparativi per la costruzione di internet come infrastruttura della sfera pubblica, e quindi pubblica da ogni punto di vista;
- Eliminazione di Google, Facebook e altre aziende dagli organismi di Internet governance come IETF e ICANN, con contestuale abbandono dell’ingenua ideologia multistakeholder a favore del riconoscimento dei reali poteri in ballo;
- Messa in discussione della centralizzazione del cloud, restituzione dei server, socializzazione dei data center e costruzione di data center pubblici
- A fronte della delegittimazione del sogno globalista e della rinascita dei sovranismi e del separatismo, organizzazione di scambi e di dibattiti online, facilitazione di incontri che superino i nuovi confinamenti;