Lavoro accademico aggiunto

Forme contrattuali e prestazionali che creano una zona di precariato permanente e competitivo al al proprio interno al servizio delle strutture di potere e degli organigrammi istituzionali delle università; spesso poco trasparenti per procedure messe in atto e criteri applicati, non prospettano alcun futuro agli interessati, ma sono essenziali per l’articolazione complessiva delle attività didattiche, in particolare per quelle di formazione a convenzione, variabili nel tempo e flessibili e nella composizione.