CyberIdeologie

Rispoli sintetizza:

[Nel 1985 si tenne negli Stati Uniti] un meeting tra sovietici e americani (…) nel quale vennero discusse le metodologie di ricerca e il quadro epistemologico di riferimento re lativi all’utilizzo delle discipline cibernetiche (…). Dai risultati emergeva che le direzioni di ricerca si mostravano non sempre concordi nei due paesi con percorsi storici e culturali evidentemente distinti. I principi guida nonché i concett i fondamentali si distinguevano in accordo ad una diversa raffigurazione, sia teorica che pratica, delle questioni. La cibernetica mostrava appieno queste divergenze anche in base ad un’idea di “società dell’informazione” sostenuta da differenti presupposti epistemologici. (…) quando gli americani negli anni ’40 cominciarono a lavorare alla cibernetica, a dirigere questi sviluppi fu una logica pragmatica: artiglieria d’avanguardia, calcolatori elettronici, apparecchi di controllo. Solo attraverso la costruzione di queste attrezzature e, in modo particolare, dei computer tale sviluppo si mosse poi lungo direzioni diversificate, approdando a nuove riflessioni in altri campi del sapere. In Russia [URSS . NdR] , tutto ciò accadde in ordine inverso. Il pensiero sistemico emerse sotto forma di sfida complessiva, senza la necessità iniziale che a questo si legasse l’impulso della tecnologia automatizzata. Il pensiero sistemico russo conteneva un potere creativo e utopistico: la volontà di trasformare il mondo. Se g li americani si avvicinarono a nuove concezioni sistemiche e interdisciplinari spinti da esigenze legate all’utilizzo di applicazioni elettroniche e in sostanza, delle macchine; i russi accolsero il pensiero sistemico come approccio filosofico che inaugura va primariamente un nuovo sguardo sul mondo (…) Gli scienziati sovietici vedevano nella cibernetica un carattere di universalità e allo stesso tempo di interdisciplinarità che doveva adeguarsi al consolidamento dell’ideologia comunista. (G. Rispoli, “Riflessioni sulla cibernetica come prospettiva scientifica, ideologica e globale a cavallo tra USA e URSS“)