Avvicinamento del “regno dell’uomo” a quello delle macchine, sulla base dell’analogia tra i metodi di studio degli esseri umani, degli animali e degli oggetti inanimati che Wiener poneva alla base dell’approccio cibernetico al controllo dei sistemi di puntamento. Questo posizionamento influenzò la ricerca americana del dopoguerra, che si concepì in larga misura come finalizzata a scopi militari e approfondì il paragone sempre più vincolante tra piloti e bombe, computer e cervelli.