Il cittadino globalizzato

Fraser afferma:

[L’attuale regime capitalistico si fonda su di]un nuovo intreccio di sfruttamento ed espropriazione e una nuova logica di soggettivazione politica. Al posto della precedente divisione netta tra soggetti dipendenti espropriabili e lavoratori liberi sfruttabili, osserviamo un continuum. A un’estremità si trova la massa crescente di soggetti espropriabili indifesi; all’altra, i ranghi sempre meno folti dei cittadini-lavoratori protetti, soggetti «solo» allo sfruttamento. Nel mezzo, una nuova figura, formalmente libera ma estremamente vulnerabile: il cittadino-lavoratore espropriato e sfruttato. Non più limitata alle popolazioni periferiche e alle minoranze razziali, questa nuova figura sta diventando la norma. (N. Fraser, “Capitalismo cannibale. Come il sistema sta divorando la democrazia, il nostro senso di comunità e il pianeta)