Solo gli illusi ostinatamente autoreferenziali possono ancora credere che l’istruzione così come l’ha ridotta la gestione del distanziamento delle pratiche didattiche sia ancora centrale e fondativa nel rapporto con la conoscenza mercificata.
E di conseguenza pre-indignarsi “a prescindere” a proposito dell’uso dei dispositivi digitali riproduttivi di prestazioni cognitive ad imitazione di quelle umane.
Questi approcci non producono pensiero critico, ma solo ulteriore marginalizzazione politica e culturale. Appare assai più utile ravvicinare e approfondire l’analisi, come tenta di fare anche questo schema:
