Cristianini elenca queste caratteristiche, che, in campi specifici, possono portare a prestazioni “sovrumane”:
- usare più esperienza di qualsiasi essere umano;
- impiegare memorie più capaci e computazioni più veloci;
- avere sensi migliori, cioè avere accesso a più informazioni
(fonte: N. Cristianini, “La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano”)