I nuovi gatekeeper

La retorica corrente ai tempi del conio del suffisso 2.0 era imperniata sulle (presunte) possibilità di disintermediazione, soprattutto in campo economico e politico, fornite dalla connessione alla rete a banda larga, mobile e ubiquitaria. Poi si è compreso non solo che gli abbinamenti e le relazioni continuavano ad essere gestiti da strutture terze, ma pure che queste ultime erano algoritmi “intelligenti”, ad alto contenuto di opacità e potenzialmente – e spesso effettivamente – manipolatori.