Il senso dell’automazione logistica

Tarare il corpo del dipendente sulle esigenze del sistema.

L’automazione è una componente chiave del desiderio capitalista di potere e controllo – di soldi, in buona sostanza –, e molti temono che sia il presagio di quella che viene chiamata disoccupazione tecnologica, ovvero il timore diffuso che i magazzini saranno presto completamente automatizzati e che la manodopera verrà del tutto rimpiazzata da robot che non scioperano, non si ammalano, non chiedono soldi in più per gli straordinari e non si rifiutano di fare i turni di notte. (…) Amazon però non sta pianificando l’eliminazione dei dipendenti dai suoi magazzini. Nonostante l’hype che genera attorno a questo tema, anche grazie ai suoi futurologi, l’azienda non ha alcun problema ad ammettere che ci sarà comunque bisogno di lavoro umano: la manodopera resterà, perché costa meno ed è più facile da controllare e scartare rispetto ai robot. (A. Delfanti, “Il magazzino. Lavoro e macchine ad Amazon”)