Espressioni come “Intelligenza Artificiale”, “reti neurali”, “learning” e così via, associate a mega-macchine a intenzione capitalistica, hanno vari scopi egemonici:
- sollecitare il desiderio dei consumatori;
- naturalizzare i dispositivi, da concepire in forma unica ed evolutiva, legata in quanto tale al progresso;
- oscurare la controversa funzione sociale e politica della tecnologia, nella fattispecie digitale;
- invisibilizzare il continuo rafforzamento del potere dell’impresa sulla conoscenza, sul lavoro e sulla cooperazione sociale.