Le tecnologie di uso generale sono così definite a livello macroeconomico perché:
– sono trasversali e interessano diversi settori;
– con il tempo migliorano, abbassando costantemente i costi di utilizzo;
– facilitano la produzione di innovazione mediante invenzione e realizzazione di ulteriori prodotti o processi.
La gran parte di esse deve il proprio concepimento concettuale e la propria messa in atto a investimenti pubblici: lo Stato quindi non si è limitato a creare le condizioni per l’impresa privata, ma è stato determinante.