Descrivere i dispositivi digitali come prodotti sociali a prevalente impianto capitalistico e svelarne le ambiguità in modo emancipato e con scopo emancipante è dovere politico-culturale di una critica radicale della "platform society", capace di decostruire mediante cortocircuiti concettuali l'inganno tecno-liberista della "società della conoscenza sorvegliata".
[…] Progetto di sfruttamento delle esistenze di miliardi di prosumer come fattore diretti di valorizzazione non solo nella direzione del profitto, ma anche in quella della finanziarizzazione libertariana della quotidianità. […]
[…] Produttore di valore non retribuito; lampante esempio di disruzione: l’apparente coincidenza di produzione (di contenuti) e di utilizzo (di servizi) invisibilizza nella retorica 2.0 la separazione tra lavoro non retribuito e proprietà delle piattaforme di intermediazione, che replica la separazione tra forza-lavoro e mezzi di produzione premessa della sussunzione capitalistica. […]
[…] Progetto di sfruttamento delle esistenze di miliardi di prosumer come fattore diretti di valorizzazione non solo nella direzione del profitto, ma anche in quella della finanziarizzazione libertariana della quotidianità. […]
"Mi piace""Mi piace"
[…] Produttore di valore non retribuito; lampante esempio di disruzione: l’apparente coincidenza di produzione (di contenuti) e di utilizzo (di servizi) invisibilizza nella retorica 2.0 la separazione tra lavoro non retribuito e proprietà delle piattaforme di intermediazione, che replica la separazione tra forza-lavoro e mezzi di produzione premessa della sussunzione capitalistica. […]
"Mi piace""Mi piace"