Progetto di sfruttamento delle esistenze di miliardi di prosumer come fattore diretti di valorizzazione non solo nella direzione del profitto, ma anche in quella della finanziarizzazione libertariana della quotidianità.
Nelle intenzioni, Libra assumerà (2020) “funzioni di Stato (garanzia sulla proprietà), di zecca (“stampa” della moneta), di banca (deposito), di garante (niente speculazione o inflazione) e di intermediario finanziario”. (M. Liberatore, Il marchio coloniale sull’innovazione – Il manifesto, 10 luglio 2019)