La moderazione dei contenuti da parte del capitalismo di sorveglianza è una variabile dipendente dell’indifferenza radicale, per cui essa è nella sostanza una tattica difensiva contro interventi politici e per evitare defezioni da parte di utenti.
Il punto di equilibrio e fulcro delle varie policies aziendali in proposito si colloca tra la necessità di attirare gli utenti con il loro surplus comportamentale e il rischio di respingerli.
Di nessuna rilevanza diretta la “verità”, la qualità, il significato etico, morale, psicologico dei contenuti.
[…] e algoritmi, che selezionano, fanno circolare e valorizzano i contenuti, sulla base di regole e procedure opache e […]
"Mi piace""Mi piace"