La mappa e la tabella sintetizzano da una parte le caratteristiche essenziali delle risorse operative digitali e dall’altra il modo in cui agisce l’omissione accademica dell’intenzionalità capitalistica delle piattaforme digitali di intermediazione, grazie alla loro collocazione nella categoria dei media, che consente a questo ambito di studi di costruire un recinto politico-culturale che non tiene in minimo conto la proprietà, i profitti, l’elusione e l’evasione fiscale, i brevetti, le controversie legali, la lobbistica, il rapporto con l’establishment di potere e così via.