Secondo Timothy Morton non sono percepibili con i sensi, non sono misurabili né controllabili, ma assolutamente incomparabilmente piú vaste e potenti degli esseri umani: riscaldamento globale, inquinamento ambientale, scorie radioattive, radiazioni nucleari. mettono infatti in crisi la «scala umana» del mondo e spingono a una ridefinizione profonda del senso e delle modalità della presenza e delle azioni da parte degli esseri umani sul Pianeta.