- Microlavoratori addetti a microregistrazioni;
- Microlavoratori addetti al controllo di qualità delle registrazioni;
- Microlavoratori addetti alle trascrizioni;
- Microlavoratori addetti alle classificazioni e all’aggiunta di metadati;
- Microlavoratori addetti all’ascolto remoto per monitoraggio e verifica degli assistenti vocali, a volte mediante contratti di subappalto;
- Microlavoratori addetti all’impersonificazione dell’AI.
I principi su cui si basa questo approccio sono:
- efficienza dei costi;
- impiego dei lavoratori umani a fronte dei fallimenti dell’AI;
- i vincoli specifici dei modelli di riconoscimento vocale, in particolare padronanza della
- lingua e conoscenza approfondita dei dialetti regionali, delle espressioni idiomatiche o del vocabolario specifico del dominio;
- arbitraggio planetario della forza lavoro.
(fonte: P. Tubaro – A. A. Casilli, “Human Listeners and Virtual Assistants: Privacy and Labor Arbitrage in the Production of Smart Technologies” – traduzione in proprio)