Caratterizzato da fonti indistinte e indistinguibili e da diffusione spontanea e spesso virale in rete, sotto forma di meme, il contagio disinformativo è in flutto di una semplificazione del processo di comunicazione congruente con la velocità dei flussi digitali e la scarsa capacità o intenzione di approfondimento degli utenti. Spesso è spacciato per sapere alternativo, che considera il debunking come parte del complotto culturale. Coerente con la pratica discorsiva polarizzata dei social, utilizza il pregiudizio di conferma autoreferenziale, risuonante nelle stanze dell’eco. (rielaborazione da R. Mattera, Grillodrome, 2017)
[…] delle preferenze e delle attività online mediante costruzione algoritmica di modelli omologanti e riproposizione di contenuti analoghi a quanto già utilizzato. Determina una spirale autoreferenziale e una chiusura informativa, che compromettono la […]
"Mi piace""Mi piace"
[…] l’infodemia entra in risonanza con la tendenza delle persone a informarsi in modo ossessivo, caotico e non verificato sulla “Rete” e a condividere con le medesime caratteristiche […]
"Mi piace""Mi piace"