Al peggio non c’è davvero fine.
La significatività delle domande e la congruenza delle risposte con le priorità della situazione non sono garantite dal ruolo istituzionale, che prevede decisioni politiche e amministrative, ma attestate dalla computazione frutto dello scansionamento algocratico ed estrattivo del capitalismo di sorveglianza.
Questo episodio è il culmine e la sintesi della sussunzione dell’istruzione pubblica nazionale nella nuvola egemonica delle piattaforme di intermediazione.
Gravissimo anche – in termini di credibilità generale di una rappresentante della Nazione – l’approccio comunicativo spettacolarizzante e giovanilistico.