FreeBasics permette nei Paesi scarsamente digitalizzati l’accesso a Internet senza costi per l’utente, con servizi da parte di operatori locali, spesso startup, scelti da Facebook. L’accesso gratuito è carico di compagnie telefoniche in cerca di espansione e comprende, oltre a Facebook, solo i servizi da esso selezionati, altrimenti è a pagamento. Si tratta in tutti i casi di un investimento strategico ed egemonico, che raccoglie dati personali, in prospettiva di un futuro dominio del mercato.
Immagine da Athikhun.suw, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons