Never alone è un videogioco sviluppato in collaborazione con una comunità iñupiaq dell’Alaska e basato sul folklore locale; il giocatore assume il punto di vista di una bambina indigena che deve collaborare con una volpe artica per sopravvivere nell’ambiente polare. Donna Haraway lo cita a proposito della necessita di “generare parentele” per perseguire la giustizia ambientale multispecie.