Boaventura de Sousa Santos riprende questa espressione colta per definire l’obiettivo del processo di disapprendimento pedagogico da parte dei ricercatori e dei docenti universitari che vogliano sovvertire curricoli, metodi e istituzioni della conoscenza a favore della partecipazione impegnata, con obiettivi di liberazione sociale esplitici, che richiede questi passaggi:
- liberarsi delle posizioni convenzionali per poter vedere altri corpi di conoscenza su base orizzontale.
- pensare a se stessi senza i titoli, i certificati e i diplomi che li decorano,
- intendere l’aura universitaria come un peso piuttosto che un bene,
- reimparare a distinguere l’autorità della conoscenza dall’autorità dell’istituzione che detiene esso.
- apprendere una nuova relazione tra la conoscenza logocentrica e altri tipi di conoscenza, compresa quella visiva e silenziosa.