La forma di civilizzazione attuale dell’occidente neo-liberale, secondo Sadin, ha la convinzione diffusa – spesso mediata oltre che dai dispositivi di comunicazione anche da istanze istituzionali – che l’impiego massivo di tecnologie concepite e realizzate dal sistema privato abbia come risultato certo l’acquisizione di maggiore potere e la valorizzazione del “capitale umano” di ciascuno e pertanto una maggiore autonomia degli individui.