Datapolisti

Neologismo impiegato da Minuto Rizzo e Sommella per definire i Big Tech, i monopoli del terzo millennio, gli ecosistemi digitali che si configurano come partner commerciali inevitabili, grazie al loro potere di intermediazione. Sono i padroni unici dei dati, con una capacità finanziaria e infrastrutture che annullano ogni potenziale concorrenza e riducono la spinta all’innovazione dirompente, e si configurano come gatekeeper, controllori dell’accesso a mercati non contendibili. Agiscono per ottenere rendite di posizione, sostituire la concorrenza con pratiche concordate, realizzare abusi di posizione dominante o acquisizioni di imprese innovative, vincolando spesso il decisore politico a norme di loro privilegio. Secondo una parte degli studiosi, arriverebbero a configurarsi come fallimenti di mercato. Richiedono in modo sempre più evidente una regolazione ex ante, non semplice, considerate le differenze tra gli attuali modelli di di business:

Amazon ha spesso investito in dispositivi fisici, di lettura (e-book) o di assistenza vocale, o in specifici servizi al cliente, quale Prime, talvolta anche sottocosto, con lo scopo di creare una circolarità volta a tenere i clienti ancorati al proprio ecosistema. Al centro dell’attività di Google risiede, invece, il proprio motore di ricerca e il conseguente accesso ai dati degli utenti, così come la capacità di rimanere dominante anche nel passaggio dai computer ai dispositivi mobili sfruttando alcune intuizioni, quale quella di investire sul sistema operativo Android. Facebook, invece, può contare su una profonda conoscenza dei meccanismi sociali e anche sull’adozione di strategie aggressive volte ad acquisire o copiare minacce alla propria attività provenienti da operatori nascenti. Infine, Apple ha continuamente affinato l’integrazione tra componenti hardware e software nel contesto di un ecosistema chiuso, riuscendo a sfruttare con successo lo sviluppo dei nuovi servizi. (Minuto Rizzo A. – Sommella R., “Ingovernabili. Grandi piattaforme, nuovi monopoli”, Luiss)