Interfacce comportamentiste al servizio del capitalismo comunicativo

Terranova ci fa riflettere sul fatto che:

Le piattaforme sono state molto attive nell’implementare interfacce comportamentiste che incitano l’accesso compulsivo guidato dalla dopamina, il controllo, il clic, il gradimento e così via in modi che imbrigliano la partecipazione a quelli che Jodi Dean ha prescientemente chiamato circuiti di guida del capitalismo comunicativo. Questa spinta verso la massimizzazione del coinvolgimento ha svolto un ruolo cruciale nella produzione di nuove patologie ordinarie del cervello connesso, manifestandosi come panico morale ricorrente sulla popolarità delle notizie false e delle teorie del complotto, e in generale su ciò che è percepito come il degrado del pubblico opinione e società civile. (T. Terranova, “After the Internet. Digital Networks Between Capital and the Common”, Semiotext(e) – traduzione in proprio)