Siamo in un’epoca di regressione digitale

Questa è una delle implicazioni della stagnazione delle e nelle piattaforme su cui ci fa riflettere Lovink:

(…) le persone restano bloccate a metà del rito di passaggio della digitalizzazione e si pretende che non cambino più congelate, inchiodate da opzioni tecniche limitate e conversazioni polarizzate, in un’epoca regressiva che ha bandito metamorfosi (…) La chiusura di Yahoo groups nel 2020 è l’ennesimo segnale di come i principali attori della piattaforma ridimensionano gli strumenti di gestione delle comunità online a favore di like e condivisioni incentrate sui profili individuali. (G. Lovink, “Le paludi della piattaforma. Riprendiamoci internet”, Nero editions)