MoneyLab considers interventions in and experiments with digital economy. MoneyLab is a network of artists, activists, and geeks experimenting with forms of financial democratization.
La rete Money Lab è stata fondata dall’Institute of Network cultures (…) nel marzo 2014 (…) [e] mette in discussione miti profondamente radicati, dall’austerità calvinista all’illusione della crescita infinita, fino ai «processi decisionali trustless e automatizzati» sfida le convenzioni dominanti, esaminando il libertarismo di destra, i sogni e anarco- capitalisti e la particolare sfrontatezza dell’imprenditoria neoliberale. MoneyLab esplora ciò che accade fuori dalla finanza globale, dagli edge fund e dal trading ad alta frequenza, scrutando oltre lo status quo e la realtà consensuale. In quanto «rete organizzata» MoneyLab dimostra che ruolo possono svolgere l’arte, l’attivismo e la ricerca critica nella riprogettazione del denaro. L’obiettivo è democratizzare la finanza, ampliando l’ecosistema delle alternative radicali nel settore fintech, in particolare attenzione all’economia femminista, ai pagamenti digitali tramite social media, i crimini delle imprese e alle criptovalute. (G. Lovink, “Le paludi della piattaforma. Riprendiamoci internet”, Nero editions)