Nowotny sembra quasi ironica:
Il mondo social è disordinato, come sempre. Una maggiore prosocialità in alcuni ambiti contrasta nettamente con l’atroce aggressività e brutalità in altri. (…) Nuove norme sociali hanno guadagnato terreno, così come le richieste di giustizia sociale e inclusione da parte di movimenti sociali come l’uguaglianza LGBT, Black Lives Matter, il Movimento per la neurodiversità e altri. Ma c’è anche una crescente intolleranza e mancanza di solidarietà nei confronti coloro che sono considerati estranei. È come se i social media avessero rimosso una bussola morale interiore, permettendo all’incitamento all’odio e al disprezzo di dilagare. Tutti si sentono autorizzati, se non incitati, a seguire i propri istinti sfidando l’ordine sociale di cui fanno parte. (H. Nowotny, “In AI We Trust: Power, Illusion and Control of Predictive Algorithms” – traduzione in proprio)