
Renderizzazione del surplus comportamentale destinata a restituire al capitalismo di sorveglianza profili e previsioni relative alle emozioni, ai sentimenti e agli stati d’animo dei prosumer.
Va ricordata a questo proposito la vicenda di myPersonality, attiva tra 2007 e 2012, che per accumulare profili proponeva test sulla base, ad esempio, del cosiddetto modello di personalità a 5 fattori, la cui tassonomia è particolarmente adatto alla computazione:
- estroversione: socievolezza, vivacità e capacità di trovare stimoli nella compagnia di altri;
- gradevolezza: empatia, spinta relazionale, tendenza alla collaborazione;
- coscienziosità: auto-disciplina, organizzazione e attenzione agli obiettivi;
- nevroticismo: vulnerabilità di fronte alle emozioni spiacevoli;
- apertura: curiosità, creatività e attenzione positiva ai sentimenti.
Citiamo anche il Facial Action Coding System (FACS), che raggruppa i movimenti di base dei muscoli facciali, in 27 “unità d’azione”, insieme ad altre unità relativa a testa, occhi, lingua e così via, nell’ambito di 6 “emozioni di base” dell’essere umano: rabbia, paura, tristezza, gioia, disgusto e sorpresa, prima base teorica della classificazione di segnali di tipo emotivo.
L’adozione di sistemi di riconoscimento facciale in un liceo svedese è stata per altro oggetto di sanzioneai sensi del Regolamento UE 2016/679