È il complesso dei processi organizzativi e gestionali e delle attività strategiche che i player (e di riflesso i prosumer) della società delle piattaforme mettono in atto per produrre, utilizzare, controllare, influenzare e mercificare i flussi di conoscenza; le unità informative (di diversa estensione, articolazione e autorialità) sono oggetto di:
- realizzazione e pubblicazione;
- messa in relazione;
- indicizzazione e restituzione;
- fornitura di servizi;
- monitoraggio dei consumi informativi;
- estrazione del surplus comportamentale;
- profilazione;
- personalizzazione;
- predizione e raccomandazione.
Questi elementi non intervengono in sequenza, ma costituiscono un sistema complesso, totalmente interrelato, in continuo adattamento:
Gli strumenti fondamentali sono:
- ambienti di editing e pubblicazione con linguaggi di descrizione finalizzata alla scansione sintattica e metasintattica da parte dell’IA;
- link;
- vettori computabili:
- algoritmi dei motori di ricerca;
- machine learning.
La conoscenza è ontologicamente sans phrase e la sua logistica è funzione dell’intenzionalità capitalistica: profitto e accumulazione. Le caratteristiche ricercate sono quindi efficienza e competitività.
