Afferma Vaccari:
[le infrastrutture del capitalismo di piattaforma sono], al contempo, un bacino di audience per la vendita di spazi pubblicitari digitali e il cuore dell’appropriazione e della messa a valore del lavoro inconsapevole. Svolto in rete e messo in atto attraverso la semplice presenza online degli utenti e il flusso spontaneo di contenuti, scambi e interazioni (prosumerismo).