L’industria farmaceutica è tendenzialmente oligopolistica grazie a:
– protezione legale della proprietà intellettuale (i brevetti),
– autorizzazione esclusiva all’immissione sul mercato da parte delle agenzie del farmaco,
– tempi lunghi di gestazione delle innovazioni,
– rischio elevato nelle fasi iniziali della ricerca,
– economie di varietà di prodotti,
– potere di mercato sul singolo farmaco anche a scadenza del brevetto per inerzia indotta da spese pubblicitarie e promozionali, in particolare per patologie speciali.