Il contesto e gli interrogativi del capitalismo digitale

Nick Srnicek indica i fattori alla base della nascita della platform economy e riflette su alcune possibili implicazioni:

Se le piattaforme sono il modello aziendale emergente per l’economia digitale, come appaiono quando sono inserite nella storia assai più lunga del capitalismo? (…) [Bisogna infatti considerare la] lunga recessione – quel periodo iniziato negli anni Settanta durante il quale l’economia globale è stata gravata da eccesso di capacità e sovrapproduzione nel settore manifatturiero. Con le aziende riluttanti o incapaci di distruggere il proprio capitale fisso o di investire in nuove linee, la competizione internazionale è andata avanti in maniera costante e, con essa, la crisi dell’eccesso di capacità nella produzione. Non più in grado di generare crescita in questa situazione, negli anni Novanta gli Stati Uniti hanno cercato di stimolare l’economia attraverso un keynesismo del prezzo dei beni che si muoveva inducendo bassi tassi di interesse per generare prezzi delle attività più elevati e un effetto ricchezza che avrebbe innescato una più ampia crescita economica. Questo ha condotto al boom delle Dot-com negli anni Novanta e alla bolla immobiliare dei primi anni del Ventunesimo secolo. Attualmente (…) il keynesismo del prezzo dei beni prosegue a ritmo elevato ed è uno dei principali fattori alle spalle della presente fissazione per le start-up del settore tech. Eppure, dietro la luccicante nuova tecnologia e la facciata raffinata delle interfacce delle app, quali conseguenze a più ampio spettro potrebbero serbare queste nuove società per il capitalismo? [Questo rende necessario] esaminare le tendenze scatenate nell’ambiente più ampio della lunga recessione. Secondo alcuni, il capitalismo si autorinnova attraverso la creazione e l’adozione di nuovi complessi tecnologici: motori a vapore e ferrovie, acciaio e settore metalmeccanico, automobili e petrolchimici – e ora informazione e tecnologie della comunicazione1. Stiamo forse assistendo all’adozione di una nuova infrastruttura che potrebbe riportare in vita la crescita moribonda del capitalismo? La concorrenza è destinata a sopravvivere nell’era digitale, oppure siamo diretti verso un nuovo capitalismo monopolistico? (Nick Srnicek, Capitalismo digitale. Google, Facebook, Amazon e la nuova economia del web, LUISS University Press)