Geopolitica della conoscenza e proprietà intellettuale

Lander sostiene che:

L’imposizione da parte dei principali paesi industrializzati e delle grandi società transnazionali di un sistema standardizzato di protezione della proprietà intellettuale, non solo secondo la propria visione del mondo, ma anche secondo i propri immediati interessi commerciali e politici, è uno degli espedienti più potenti nelle tendenze al concentrazione di potere e aumento delle disuguaglianze che caratterizzano l’attuale processo di globalizzazione. Costituisce, quindi, una delle dimensioni più significative della geopolitica del capitalismo contemporaneo. (E. Lander, Los derechos de propiedad intelectual en la geopolítica del saber de la sociedad global”, in “Comentario Internacional”, n. 2)