Robotica forte e robotica debole

Fuchs afferma che:

possiamo definire [la prospettiva della] robotica forte come l’affermazione che i dispositivi artificali umanizzati possono duplicare completamente gli esseri umani e possono quindi sostituire le loro attività e il loro pensiero. La robotica debole sostiene invece che i robot non sono umani e quindi non possono mai sostituire completamente le attività umane e non possono pensare e sentire. Ci sono quindi dei limiti a ciò che i robot delle attività umane possono sostituire. Le forme complesse del lavoro umano che coinvolgono il lavoro affettivo, l’empatia e la moralità non possono essere sostituite dai robot. Se si tenta questa sostituzione, c’è un alto rischio che ci siano impatti negativi sulla società. (C. Fuchs, “Digital Humanism: A Philosophy for 21st Century Digital Society”, traduzione in proprio)