Se governati in direzione emancipatrice e quindi inclusiva, mutualistica e fondata sull’interdipendenza paritaria, i dispositivi digitali possono andare nelle direzioni sintetizzate dalla tabella:
Potenzialità socio-culturali | Dispositivo esemplificativo | Motivazioni cognitive | Aspetti operativi |
Incremento quantitativo dell’accessibilità a prestazioni testuali complesse Arricchimento qualitativo della comunicazione | Word processing | Plasticità Bozza in perfezionamento progressivo | Inserimento, cancellazione, taglia-e-incolla Spazio di scrittura svincolato dalle limitazioni materiali |
Incremento della comprensibilità Approccio pluridirezionale alla complessità conoscitiva | Estensione ipermediale QrCode Tag NFC | Attribuibilità e rivelabilità di senso e di significato Trasversalità Metacognizione resa (inter)attiva | Link tra oggetti informativi digitali di ogni tipo e da oggetti materiali |
Acquisizione e conservazione di capacità di lettura autonoma | eBook reader dedicati | Pre-adattamento del dispositivo alle esigenze dei soggetti | Configurazione “grafica” vincolante i file in ingresso Sintesi vocale |
Mobilitazione intellettuale collettiva | Piattaforme autenticamente cooperative, degooglizzate | Supporto plastico a collaborazione e mutualismo | Moduli abilitanti ad attività sincrone e asincrone |
Abilitazione ad attività non praticate | IA aperta, sostitutiva ma compensativa | Traduzione in prestazione accessibile con le abilità possedute di una prestazione a cui si è inabili | Sostituzione dei tratti del disegno con istruzioni testuali |