Secondo
[sono] quelle che cambiano fondamentalmente il nostro modo di vivere, comportano rischi di disumanizzazione, perché trasformano la natura del lavoro a scapito dei lavoratori, creando nuove forme di disuguaglianza sia nei singoli paesi che tra stati e inventano nuovi modi di spezzare i legami tradizionali tra famiglie, vecchi e nuovi amici e abitanti del pianeta. Sono emersi nuovi rischi associati agli informatici fuorilegge, poiché sempre più spesso ordigni bellici e potenti strumenti cibernetici finiscono nelle mani di criminali e terroristi. È a rischio la pace tra le nazioni più potenti (…) (I. Bremmer, “Il potere della crisi. Come tre minacce e la nostra risposta cambieranno il mondo)