Guida di vetture come lavoro sussumibile

Chiarisce e analizza Pasquinelli:

Una self driving car automatizza tutte le micro-decisioni che un autista deve compiere in una strada trafficata. Le reti neurali artificiali imparano a prendere decisioni etiche quando si presenta un pericolo – per la sicurezza all’interno o all’esterno del veicolo – sostanzialmente imitando e copiando le correlazioni umane tra percezione visiva dello spazio stradale e gesti meccanici a controllo del veicolo (sterzo, accelerazioni, arresto). Diventa chiaro che il lavoro degli automobilisti richiede enormi abilità cognitive che non possono essere lasciate all’improvvisazione e all’istinto. Ma è altresì evidente che l’abilità di prendere decisioni e risolvere i problemi velocemente deriva da abitudini e da un allenamento non completamente consci. In fondo, guidare un’attività anche sociale che segue sia regole codificate (a livello legislativo) tonda che regole spontanee- inclusi i “codici culturali taciti” ma cui ogni conducente si attiene [e che possono variare a seconda del contesto in cui opera]. (M. Pasquinelli “Tremila anni di rituali algoritmici” – “AI & Conflicts 01”, Krisis Publishing)