Grigiore digitale quotidiano

La definizione è di Lev Manovich e si riferisce alle migliaia di operazioni “intelligenti” – ma non affascinanti come quelle che catturano l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, ad esempio i chatbot o i “produttori” di immagini – che smartphone, computer, infrastrutture di rete e così via mettono di continuo in atto nella società, in particolare con lo scopo di rendere più efficienti le transazioni economiche. (fonte: L. Manovich, “L’ estetica dell’intelligenza artificiale. Modelli digitali e analitica culturale”)