Classificazione dei robot pittori

Gallina individua tre tipologie:

  • Robot che dipingono a partire da un soggetto; (…)
  • Robot che compongono l’immagine secondo schemi che derivano da algoritmi prefissati con l’obiettivo di realizzare un’opera astratta o figurativa non relazionata a un soggetto preesistente; (…)
  • [Robot che utilizzano un “agente intelligente”, che] si occupa di generare l’immagine di un soggetto, ossia un’immagine intermedia. Successivamente, il robot usa questa (…) metaimmagine (…) per realizzare il dipinto finale applicando algoritmi specifici di elaborazione. (P. Gallina, “La protoarte dei robot. Quando l’arte, la robotica e l’intelligenza artificiale si intrecciano”)