Tesi sostenuta da Moshe Vardi: nella progettazione e nel funzionamento dei sistemi informatici viene attuata prioritariamente la ricerca dell’efficienza e dei guadagni immediati, trascurando robustezza e resilienza. I criteri che dichiarano la pertinenza dei risultati di ricerca pertinenti sono segreti commerciali. La “condivisione senza attriti” danneggia la robustezza, così come il “cyber-libertarismo”, che rifiuta qualsiasi regolamentazione in nome dell’ulteriore innovazione ha determinato una pervasiva insicurezza informatica.